Cytat: MascalzoneLatino
beh, per iniziare una discussione seria, dovrei sapere quanto guadagni in italia da quel lavoro :)
Parlare di certi argomenti con gente che magari prende 25000/3000 euro, non porta a nulla, poichè alcune esperienze non si provano.
Se il tuo stipendio italiano è minore di 2500, volentieri ti seguo, altrimenti.... ;)
Tranquillo! :D
Cytat: SettediNove
...publikacja porażających danych, z których wynika, że w tej chwili bezrobocie wśród młodych Włochów (15–24 lata) wynosi aż 37,5 proc., przy unijnej średniej 24 proc. Nie lepiej z innymi parametrami. W ciągu roku całkowite bezrobocie wzrosło o 3 proc. (do 11,1), na rynku nieruchomości zawarto aż o 25 proc. transakcji mniej, sektor budowlany zanotował spadek o 20 proc., Włosi kupili o 21 proc. mniej samochodów, dług publiczny wzrósł o 80 mld euro i wynosi obecnie 126 proc. PKB, który skurczył się o co najmniej
2,5 proc. Jeśli zaś chodzi o presję fiskalną (55 proc.), Italia została mistrzem świata, wyprzedzając Danię.
Non credo di essere abbastanza esperta per delle discussioni troppo serie ma volevo dire la mia opinione sull’articolo sopraccitato (che è uno di una lunga serie di articoli anti-italiani apparsi ultimamente su questo forum). Non so che intenzione avesse la persona che l’ha copiato ma questo articolo non dice niente che non sia già stato detto.
E’ vero che il PIL è diminuito ma alla fine cosa cambia a noi, visto che misura solo la crescita intesa come la produzione di un paese e non il benessere di chi ci abita? Per quanto riguarda il calo del settore immobiliare e automobilistico, è stato proprio il sistema fondato sulla crescita infinita del PIL che ha portato ad una sovrapproduzione (il settore automobilistico ha una sovrapproduzione del 35% e si stima che in Italia ci sono 1,2 milioni di unità abitative nuove o in costruzione invendute) che, a sua volta, ha causato l’indebitamento (sia delle famiglie, sia quello pubblico).
Per contrastare il debito pubblico, invece di tagliare le spese (militari, grandi opere pubbliche ecc.) si aumenta la pressione fiscale…
In realtà è una specie di circolo vizioso. Lo stato si indebita per dare gli stimoli alla ripresa economica attraverso la spesa pubblica. La tecnologia sempre più avanzata richiede sempre meno lavoro umano (che ovviamente causa la disoccupazione). Inoltre queste tecnologie sono molto costose e i macchinari non possono rimanere fermi e tutto ciò che producono deve essere acquistato anche se non ce n’è bisogno. La produzione molto più alta della domanda comporta una diminuzione dell’occupazione, quindi una riduzione ulteriore della domanda. Perciò l’unico modo per incrementare la domanda è l’indebitamento. E così via…