Studiamo la lingua italiana - Halina Popławska, Zofia Szenajchowa → Klucz do ćwiczeń

Temat przeniesiony do archwium.
1-30 z 153
poprzednia |
Ciao a tutti! W poszukiwaniu dobrych podręczników do nauki włoskiego, bardzo często natykałem się na książkę „Studiamo la lingua italiana“ Popławskiej i Szenajchowej. Niestety książka ta nie jest zaopatrzona w klucz do ćwiczeń, co mnie zawsze zniechęcało, żeby do niej zaglądnąć. Jednak bardzo pozytywne opinie ostatecznie przekonały mnie do zainwestowania w nią.
Chciałbym w tym miejscu zaproponować rozwiązanie wspólnymi siłami ćwiczeń, podyskutowaniu o zawartych w nich niuansach gramatycznych w nadziei usystematyzowania i poszerzenia znajomości włoskiego, a także umożliwić innym samoukom w pełni wykorzystania tego wartościowego opracowania. Tak wiec bardzo proszę o sprawdzenie, opinie i gorąco zachęcam do współpracy.
Oto pierwsze ćwiczenia (PWN, 1985):

1. Prima lezione (p.28)
Esercizio - leggere:
Ginevra → Genewa moglie → żona grazie → dziękuję
goccia → kropla giudizio → osąd schiera → zastęp, szereg
calzolaio → szewc cigno → łabędź uccello → ptak
schiuma → piana ago → igła gennaio → styczeń
bizzarro → dziwny romanzo → powieść orgoglio → duma
ignorante → ignorant cicogna → bocian sabbia → piasek
usignolo → słowik cassa → kasa lasciare → zostawiać
accesso → dostęp giuramento → przysięga quinto → piąty
ghiaccio → lód medaglia → medal quadrato → kwadrat
cogliere → zbierać grasso → tłusty fiore → kwiat
invocazione → wezwanie signorina → panna Venezia → Wenecja
sciagura → nieszczęście maschile → męski principe → książę
quotidiano → codzienny pioggia → deszcz Petrarca → Petrarka
cuoco → kucharz tovaglia → obrus Corsica → Korsyka
regno → królestwo accusa → oskarżenie campagna → wieś
squadra → hufiec stanza → pokój passione → pasja
scintillare → błyszczeć chitarra → gitara sconosciuto → nieznany
orecchio → ucho croce → krzyż castigo → kara
generale → główny Bologna → Bolonia giorno → dzień
ingegnerie → inżynier Sardegna → Sardynia dieci → dziesięć
pioppo → topola lago → jezioro sgarbo →grubiaństwo
camera → pokój maggiore → większy felice → szczęśliwy
circolo → koło apparecchio → aparat scelta → wybór
assalto→ napad sangue → krew Puglia → Apulia
Firenze → Florencja gallo → kogut lingua → język
Sicilia → Sycylia pesce → ryba Oceano → ocean
marzo → marzec tranquillo → spokójny legno → drewno
banca → bank schizzo → szkic pigrizia → lenistwo
macchina → maszyna giugno → czerwiec operaio → robotnik
identità → identyczność Adige → Adyga Vesuvio → Wezuwiusz
voce → głos chiudere → zamykać
foglia → liść Giorgio → Jerzy
quattro → cztery smalto → emalia
maggio → maj giustizia → sprawiedliwość
osservazione → obserwacja negozio → sklep
luglio → lipiec paesaggio → pejzaż
Perugia → Perugia cinquecento → pięćset
visione → widzenie idealizzare → idealizować
slavo → Słowianin insegnante → nauczyciel
poliziotto → policjant asino → osioł
camicia → koszula fanciullo → chłopiec
ognuno → każdy agnello → jagnię


2. Seconda lezione (p.34)

Esercizi:
1. Domande:
Come è la classe? → La classe è grande e ariosa.
Di che colore è il soffitto? → Il soffitto è bianco.
Di che colore è la porta? → La porta è grigia.
Di che colore solo le pareti? → Le pareti sono gialle.
Di che colore sono le piante? → Le piante sono verdi.
Che cosa c’è sulla lavagna? → Sulla lavagna ci sono il gesso e la spugna.
Che cosa c’è sulle pareti? → Sulle pareti ci sono molti quadri e c’è anche la carta geografica.
Che cosa c’è sulle finestre? → Sulle finestre ci sono i vasi con le piante.
Che cosa c’è nell’angolo? → Nell’angolo c’è lo scafale per i libri.
Che cosa c’è nella classe? → Nella classe ci sono dieci tavole e sedie, una cattedra, una lavagna.

2. Completare con i seguenti aggettivi:
il gesso è bianco il padre è vecchio
la madre è buona la lavagna è alta
il professore è giovane il pavimento è grigio
la spugna è gialla la pianta è verde
il quadro è bello la sedia è piccola
la tavola è grande la classe è ariosa

3. Traduzione:
Klasa jest mała. → La classe è piccola.
Na tablicy leży biała kreda i żółta gąbka. → Sulla lavagna ci sono il gesso bianco e la spugna gialla.
Okno jest wysokie. → La finestra è alta.
Drzwi są zielone. → La porta è verde.
Ściana jest żółta. → La parete è gialla.
Stół jest duży. → La tavola è grande.

4. Proverbio:
Oggi e domani non sono la stessa cosa. → <Dziś i jutro to nie to samo.>(Zrób dziś, co masz zrobić jutro?)
Cześć! Dziś ćwiczenia do lekcji trzeciej:

3. Lezione terza (p.42)
Esercizi:
1. Domande:
Chi parla e fuma durante la ricreazione? → Durante la ricreazione gli studenti parlano e fumano.
Dove entra Renzo dopo la ricreazione? → Dopo la ricreazione Renzo entra nella classe.
Che cosa porta Renzo? → Renzo porta una cartella.
Che cosa c’è nella cartella di Renzo? → Nella cartella di Renzo ci sono i libri, i quaderni, una penna, una matita, una gomma, un temperino e una riga.
Chi è Renzo? → Renzo è studente.
Che cosa studia? → Lui studia legge.
Chi insegna? → Insegna il professore?
Chi ascolta e scrive? → Gli studenti ascoltano e scrivono.
Come è la lezione? → La lezione è difficile, ma molto interessante.
Che cosa ripete il professore? → Il professore ripete il tema della nuova lezione.

2. Aggiunge ai seguenti nomi l’articolo determinativo conveniente:
alfabeto → l’alfabeto (lo) amico → l’amico (lo)
cosa → la cosa zolfo → lo zolfo
scheletro → lo scheletro anno → l’anno (lo)
accetto → l’accetto (lo) carro → il carro
gatto → il gatto famiglia → la famiglia
casa → la casa signore → il signore
gloria → la gloria studio → lo studio
uscio → l’uscio (lo) scala → la scala
accusa → l’accusa (la) rosa → le rose
chilometro → il chilometro occhio → l’occhio (lo)
guerra → la guerra avventura → l’avventura (la)
spugna → la spugna ragazzo → il ragazzo
zucchero → lo zucchero signora → la signora
schiavo → lo schiavo ingegnere →l’ingegnere (lo)
palazzo → il palazzo ago → l’ago (lo)

3. Volgere al plurale l’articolo ed il nome
la culla → le culle il ragazzo → i ragazzi
il cestino → i cestini la classe → le classi
la chiave → le chiavi il pavimento → i pavimenti
lo scherzo → gli scherzi lo scaffale → gli scaffali
l’anno → gli anni la lampada → le lampade
il gruppo → i gruppi l’angolo → gli angoli
la scala → le scale la parete → le pareti
lo sviluppo → gli sviluppi il professore → i professori
l’istituto → gli istituti il vaso → i vasi
l’eroina → le eroine la pianta → le piante

4. Coniugare i seguenti verbi alle tre forme: affermativa, negativa e interrogativa:
entrare nella classe → entro, entri, entra, entriamo, entrate, entrano
→ non entro, non entri, non entra, non entriamo, non entrate, non entrano
→ entro io? entri tu? entra lui? entriamo noi? entrate voi? entrano loro?
portare la cartella → porto, porti, porta, portiamo, portate, portano
→ non porto, non porti, non porta, non portiamo, non portate, non portano
→ porto io? porti tu? porta lui? portiamo noi? portate voi? portano loro?
chiudere la porta → chiudo, chiudi, chiude, chiudiamo, chiudete, chiudono
→ non chiudo, non chiudi, non chiude, non chiudiamo, non chiudete, non chiudono
→ chiudo io? chiudi tu? chiude lui? chiudiamo noi? chiudete voi? chiudono loro?
ripetere l’esercizio → ripeto, ripeti, ripete, ripetiamo, ripetete, ripetono
→ non ripeto, non ripeti, non ripete, non ripetiamo, non ripetete, non ripetono
→ ripeto io? ripeti tu? ripete lui? ripetiamo noi? ripetete voi? ripetono loro?
aprire la finestra → apro, apri, apre, apriamo, aprite, aprono
→ non apro, non apri, non apre, non apriamo, non aprite, non aprono
→ apro io? apri tu? apre lui? apriamo noi? aprite voi? aprono loro?
dormire bene → dormo, dormi, dorme, dormiamo, dormite, dormono
→ non dormo, non dormi, non dorme, non dormiamo, non dormite, non dormono
→ dormo io? dormi tu? dorme lui? dormiamo noi? dormite voi? dormono loro?

5. Sostituire all’infinito il verbo coniugato:
Carlo (imparare) la lingua italiana. → Carlo impara la lingua italiana.
Gli studenti (cantare). → Gli studenti cantano.
Noi (vivere) a Varsavia. → Noi viviamo a Varsavia.
Tu (prendere) il libro italiano. → Tu prendi il libro italiano.
I turisti (visitare) Venezia. → I turisti visitano Venezia.
Io (scrivere) una lettera. → Io scrivo una lettera.
Voi (lavorare) nella fabbrica. → Voi lavorate nella fabbrica.
Lei (parlare) francese. → Lei parla francese.
Loro (partire) per Roma. → Loro partono per Roma.
Maria non (fumare). → Maria non fuma.

6. Tradurre in italiano:
Otwieramy drzwi i wchodzimy do klasy. → Apriamo la porta ed entriamo nella classe.
Nie palę. → Non fumo.
Powtarzam gramatykę włoską. → Ripeto la grammatica italiana.
Czy oni słuchają profesora? → Ascoltano loro il professore?
Ona zamyka drzwi i otwiera okno. → Lei chiude la porta e apre la finestra.
Nie śpiewamy. → Non cantiamo.

7. Proverbio:
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. → <Wilk traci sierść ale nie nawyki> Natura ciągnie wilka do lasu.[è molto difficile eliminare definitivamente le cattive abitudini]
edytowany przez opakFG: 21 lip 2013
Ciao, ponownie bardzo prosze o sprawdzenie:

4. Lezione quarta (p.46)
Esercizi:
1. Domande:
Dove è situata la Facoltà di Legge? → La Facoltà di Legge è situata in un grande edificio al centro della città.
Come è l’edificio della scuola? → L’edificio della scuola è grande, ha quattro piani.
Che cosa c’è al pianterreno? → Al pianterreno ci sono gli uffici dell’amministrazione e il guardaroba.
Che cosa si vede al primo piano? → Al primo piano si vede un lungo corridoio con le statue.
Che cosa c’è al secondo piano? → Al secondo piano ci sono le aule.
Dove è la biblioteca? → La biblioteca è al terzo piano.
Dove è la mensa per gli studenti? → La mensa per gli studenti è al quarto piano.
Chi è pronto per pranzare? → Renzo è pronto per pranzare.
Dove entra Renzo? → Renzo entra nella sala da pranzo.
Chi mangia con appetito? → Tutti (gli studenti) mangiano con appetito.

2. Coniugare i seguenti verbi riflessivi:
alzarsi → mi alzo, tu alzi, si alza, ci alziamo, vi alzate, si alzano
nascondersi → mi nascondo, ti nascondi, si nasconde, ci nascondiamo, vi nascondete, si nascondono
sentirsi → mi sento, ti senti, si sente, ci sentiamo, vi sentite, si sentono
riposarsi → mi riposo, ti riposi, si riposa, ci riposiamo, vi riposate, si riposano
pettinarsi → mi pettino, ti pettini, si pettina, ci pettiniamo, vi pettinate, si pettinano
chiamarsi → mi chiamo, ti chiami, si chiama, ci chiamiamo, vi chiamate, si chiamano

3. Sostituire all’infinito il verbo coniugato:
Maria (alzarsi) la mattina. → Maria si alza la mattina.
I ragazzi (sentirsi) male. → I ragazzi si sentono male.
Tu (chiamarsi) Carlo. → Tu ti chiami Carlo.
Io (riposarsi) bene. → Io mi riposo bene.
Noi (ricordarsi) la nuova lezione. → Noi ci ricordiamo la nuova lezione.
Loro (prepararsi) per la passeggiata. → Loro si preparano per la passeggiata.
Lui (stancarsi) facilmente. → Lui si stanca facilmente.
Voi (sporcarsi) con l’inchiostro. → Voi vi sporcate con l’inchiostro.
Lei (gettarsi) nell’acqua. → Lei si getta nell’acqua.
Loro (guardarsi) nello specchio. → Loro si guardano nello specchio.

4. Aggiungere l’articolo determinativo conveniente, cambiando il posto del nome e dell’aggettivo:
seta pura → la seta pura – la pura seta
errore piccolo → l’errore piccolo – il piccolo errore
studente pigro → lo studente pigro – il pigro studente
scrittore celebre → lo scrittore celebre – il celebre scrittore
sbaglio grave → lo sbaglio grave – il grave sbaglio
edificio grande → l’edificio grande – il grande edificio
giardino piccolo → il giardino piccolo – il piccolo giardino
madre buona → la madre buona – la buona madre
saluto cordiale → il saluto cordiale – il cordiale saluto
ora ultima → l’ora ultima – l’ultima ora

5. Tradurre in italiano:
Rano dziewczynka myje się i czesze (się). → La mattina la ragazza si lava e si pettina.
Wieczorem odpoczywamy po pracy. → La sera mi riposo dopo lavoro.
Na pierwszym piętrze jest stołówka. → Al primo piano c’è la mensa.
Gdzie jest biblioteka? → Dov’è la biblioteca?
Kto się uczy gramatyki włoskiej? → Chi studia la grammatica italiana?
W szkole są posągi wielkich pisarzy. → Nella scuola ci sono le statue di celebri/grandi scrittori.
Ona się nazywa Maria Carlini. → Lei si chiama Maria Carlini.
Dom ma trzy piętra. → L’edificio ha tre piani.

6. Proverbio:
I debiti creano gli schivi. → <Długi stwarzają niewolników> (Długi zniewalają; Dłużnik wesoło bierze, smutno oddaje).
Amici! Prosze o sprawdzenie:

5. Lezione quinta (p.52)
Esercizi:
1. Domande:
Dove si trova la casa di Renzo? → La casa di Renzo si trova in via Garibaldi numero cinque.
Come è la casa di Renzo? → La casa di Renzo è bianca.
Di che colore è il tetto? → Il tetto è grigio.
Quanti piani ha la casa? → La casa ha tre piani.
Che cosa bisogna fare quando l’ascensore non funziona? → Quando ascensore non funziona, bisogna salire le scale.
Che c’è davanti alla casa? → Davanti alla casa c’è un giardino.
Perché Renzo non suona il campanello quando rientra? → Renzo non suona il campanello quando rientra perché apre il portone con la chiave.
Cosa fa la portinaia? → La portinaia pulisce le scale ogni giorno.
Che cosa fanno i bambini nel giardino? → I bambini giocano e fanno chiasso nel giardino.
Come è il giardino? → Il giardino è piccolo.

2. Coniugare i seguenti verbi alle tre forme: affermativa, negativa e interrogativa:
fiorire → fiorisco, fiorisci, fiorisce, fioriamo, fiorite, fioriscono
→ non fiorisco, non fiorisci, non fiorisce, non fioriamo, non fiorite, non fioriscono
→ fiorisco io? fiorisci tu? fiorisce lui? fioriamo noi? fiorite voi? fioriscono loro?
garantire → garantisco, garantisci, garantisce, garantiamo, garantite, garantiscono
→ non garantisco, non garantisci, non garantisce, non garantiamo, non garantite, non garantiscono
→ garantisco io? garantisci tu? garantisce lui? garantiamo noi? garantite voi? garantiscono loro?
proibire → proibisco, proibisci, proibisce, proibiamo, proibite, proibiscono
→ non proibisco, non proibisci, non proibisce, non proibiamo, non proibite, non proibiscono
→ proibisco io? proibisci tu? proibisce lui? proibiamo noi? proibite voi? proibiscono loro?
eseguire → eseguisco/eseguo, eseguisci/esegui, eseguisce/esegue, eseguiamo, eseguite, eseguiscono/eseguono
→ non eseguisco/eseguo, non eseguisci/esegui, non eseguisce/esegue, non eseguiamo, non eseguite, non eseguiscono/eseguono
→ eseguisco/eseguo io? eseguisci/esegui tu? eseguisce/esegue lui? eseguiamo noi? eseguite voi? eseguiscono/eseguono loro?

3. Sostituire all’infinito il verbo coniugato:
Il ragazzo (spedire) una lettera. → Il ragazzo spedisce una lettera.
Le lezioni (finire) alle sette. → Le lezioni finiscono alle sette.
Il maestro (punire) gli allievi. → Il maestro punisce gli allievi.
Gli studenti (capire) bene la grammatica. → Gli studenti capiscono bene la grammatica.
Io (pulire) la lavagna. → Io pulisco la lavagna.
Noi (preferire) le mele. → Noi preferiamo le mele.
Tu (spedire) un telegramma. → Tu spedisci un telegramma.
Voi (capire) la lingua francese. → Voi capite la lingua francese.

4. Aggiungere ai seguenti nomi l’articolo indeterminativo conveniente:
via → una via figlio → un figlio
tetto → un tetto sbirro → uno sbirro
appartamento → un appartamento uscio → un uscio
scala → una scala sciabola → una sciabola
portinaia → una portinaia zero → uno zero
ascensore → un ascensore occhio → un occhio
chiave → una chiave cavallo → un cavallo
cosa → una cosa anno → un anno
chilo → un chilo donna → una donna
schermo → uno schermo scaffale → uno scaffale
anima → un’anima opera → un’opera

5. Tradurre in italiano:
Dom jest nowoczesny, duży i biały. → La casa è moderna, grande e bianca.
Carlo mieszka na trzecim piętrze. → Carlo abita al terzo piano.
Przed domem jest cyprys i dwie palmy. → Davanti alla casa ci sono dei cipressi e due palme.
Dzieci bawią się w ogrodzie. → I bambini giocano nel giardino.
Renzo ma klucz i nie dzwoni. → Renzo ha la chiave e non suona.
Oni czyszczą schody. → Loro puliscono le scale.
W domu jest winda. → In casa c’è l’ascensore.
Kiedy winda nie działa, trzeba iść po schodach. → Quando l’ascensore non funziona, bisogna salire le scale.
Kwiaty są czerwone. → I fiori sono rossi.
Kończymy lekcje. → Finiamo le lezioni.

6. Proverbi:
Un amico è sempre bello, un nemico è sempre brutto. → Przyjaciel jest zawsze ładny, wróg zawsze brzydki(?)
L’uccello chiacchierino non finisce mai il nido. → Ptak pleciuga nigdy nie skończy gniazda(?)
Un rondine non fa primavera. → Jedna jaskółka wiosny nie czyni.
La gioia ha le ali, il dolore è zoppo e fa un passo ogni cento anni. → <Radość jest skrzydlata, bolesna, kulawa i robi jeden krok co sto lat>
Czesc! Czy ktos moglby rzucic okiem i sprawdzic? Bardzo prosze.

6. Lezione sesta (p.57/58)
Esercizi:
molto
Ci sono … fiori nel vaso. → Ci sono molti fiori nel naso.
Maria ha … tempo Libero. → Maria ha molto tempo.
Lui mangia … carne. → Lui mangia molta carne.
Lei scrive … lettere. → Lei scrive molte lettere.
Maria parla …. → Maria parla molto.

poco
Ho in tasca … denaro. → Ho in tasca poco denaro.
… persone conoscono bene la lingua Italiano. → Poche persone conoscono bene la lingua italiana.
Mangio … perché sono malato. → Mangio poco perché sono malato.
… mele sono mature. → Poche mele sono mature.
… uomini sono onesti. → Pochi uomini sono onesti.

tanto
Lui ha … difetti. → Lui ha tanti difetti.
Lei ha … cose da dire. → Lei ha tante cose da dire.
… tempo aspetto il tram. → Tanto tempo aspetto il tram.
Maria ama … suo figlio. → Maria ama tanto suo figlio.
Ho … desidero di partire per l’Italia. → Ho tanto desidero di partire per l’Italia.

quanto
… persone studiano la lingua italiana? → Quante persone studiano la lingua Italiano?
… lampade ci sono nella classe? → Quante lampade ci sono nella classe?
… costa la penna stilografica? → Quanto costa la Penna stilografica?
… studenti vanno in Italia? → Quanti studenti vanno in Italia?

troppo
Carlo studia …. → Carlo studia troppo.
Maria è … negligente. → Maria è troppo negligente.
… ragazzi sono nella classe. → Troppi ragazzi sono nella classe.

1. Domande:
Come è la famiglia di Renzo? → La famigliari Renzo non è molto numerosa.
Quante persone ci sono nella famiglia di Renzo? → Nella famiglia di Renzo ci sono cinque persone.
Dove lavora il padre? → Il padre lavora alla Fiat.
Che cosa fa la madre? → La madre sta in casa, fa la spesa, prepara il pranzo.
Che cosa fanno Renzo e Claudia? → Renzo studia legge all’Università di Roma e Claudia è pittrice e studia all’Accademia di Belle Arti.
Quanti anni ha Michele? → Michele ha quindici anni.
Dove vive la famiglia di Renzo? → La famiglia di Renzo vive a Roma.

2. Spiegare l’uso delle preposizioni a, di, in nella lettura.
di Renzo, di Roma → Genitivo
alla Fiat, all’Università, a scuola, a Roma → w, do
in casa, in una via → w (przy)

3. Sostituire ai puntini la preposizione semplice di, a:
Il fratello … Claudia va … scuola. → Il fratello di Claudia va a scuola.
La mamma lavora … casa. → La mamma lavora a casa.
La sorella … Michele e … Renzo è pittrice. → La sorella di Michele e di Renzo è pittrice.
La famiglia vive … Roma. → La famiglia vive a Roma.
Io abito … Varsavia. → Io abito a Varsavia.
… scuola ci sono molti allievi. → A scuola ci sono molti allievi.
Le case … Varsavia sono alte e bianche. → Le case di Varsavia sono alte e bianche.
Il padre … Carlo è avvocato. → Il padre di Carlo è avvocato.

4. Sostituire ai puntini l’aggettivo o l’avverbio: quanto, -a, -i, -e:
… anni ha Michele? → Quanti anni a Michele?
… persone studiano l’italiano? → Quante persone studiano l’italiano?
… costa la nuova grammatica italiana? → Quanto costa la nuova grammatica italiana?
… tempo impari il francese? → Quanto tempo impari il francese?
… studenti vanno alla Facoltà di Legge? → Quanti studenti vanno alla Facoltà di Legge?
… pittrici ci sono all’Accademia di Belle Arti? → Quante pittrici ci sono all’Accademia di Belle Arti?

5. Tradurre in italiano:
Michał idzie do szkoły. → Michele va a scuola.
Claudia i Renzo idą do domu. → Claudia e Renzo vanno a casa.
Matka Renza pracuje w domu. → La madre di Renzo lavora a casa.
Młodszy brat uczy sie włoskiego. → Il fratello minore studia l’italiano.
Starsza siostra przygotowuje obiad. → La sorella maggiore prepara il pranzo.
Rodzina Michała pozostaje w domu. → La famiglia di Michele sta in casa.

6. Proverbio:
Quando due uomini vanno d’accordo, l’argilla diventa oro. → <Gdy dwoje ludzi się zgadza, (nawet) glina staje sie złotem.>
Ciao! Nigdy bym nie przypuszczal, ze na forum wloskiego nie znajdzie sie ani jedna osoba zainteresowana ksiazka "Studiamo la lingua italiana". Szkoda, ze nikt nie ma ochoty na wspolprace i poprawy cwiczen. Moze to forum nie nadaje sie do takich projektow? Nic to, pozostaje mi cierpliwie "robic swoje". Jesli ktos bedzie mial ochote na poprawe - z gory serdecznie dziekuje!

7. Lezione settima (p.66)
Esercizi:
1. Domande:
Come è l’appartamento della famiglia Lombardi? → L’appartamento di famiglia Lombardi non è molto grande, ma comodo e moderno.
Quante stanze ci sono nella casa di Renzo? → Nella casa di Renzo ci sono quattro stanze.
Dove dà la camera da letto dei genitori? → La camera da letto dei genitori dà nel cortile.
Con chi Renzo divide la stanza? → Renzo divide la stanza con il fratello minore, Michele.
Che cosa hanno i ragazzi in camera? → I ragazzi hanno in camera un piccolo balcone.
Dove si trova la stanza di Claudia? → La stanza di Claudia è vicina alla camera dei genitori.
Dove sono la cucina e la stanza da bagno? → La cucila è in fondo al corridoio e la stanza da bagno è a destra dell’ingresso.
Che cosa funziona bene durante l’inverno? → Durante l’inverno funziona bene il riscaldamento a termosifone.
Fa caldo in estate nelle camere? → D’estate non fa troppo caldo, perché i pavimenti sono di marmo e le persiane proteggono dal sole.
Con che cosa si riscalda il bagno? → Il bagno si riscalda con gas.

2. Sostituire ai puntini la preposizione di semplice od articolata:
La stanza … Renzo ha un balcone. → La stanza di Renzo ha un balcone.
L’appartamento … ingegnere è bello. → L’appartamento dell’ingegnere è bello.
I libri … biblioteca sono interessanti. → I libri della biblioteca sono interessanti.
Le scale … casa sono … marmo. → Le scale della casa sono di marmo.
La camera … ragazzi è semplice e ordinata. → La camera dei ragazzi è semplice e ordinata.
La casa … studente è vicino all’Università. → La casa dello studente è vicino all’Università.
Il lavoro … portiere incomincia alle sei. → Il lavoro del portiere incomincia alle sei.
La famiglia … amica … Claudia è molto numerosa. → La famiglia dell’amica di Claudia è molto numerosa.
Il giardino … zii ha molti fiori. → I giardino degli zii ha molti fiori.
I monumenti … capitale … Italia sono antichi. → I monumenti della capitale dell’Italia sono antichi.

3. Aggiunge al nome l’aggettivo conveniente:
il clima → il clima dolce il patriota → il patriota italiano
il poeta → il poeta celebre il film → il film interessate
la crisi → la crisi economica la tesi → la tesi complicata
la mano → la mano bianca(?) la fronte → la fronte alta
il problema → il problema difficile il tram → il tram affollato
difficile, bianca, italiano, interessante, dolce, affollato, economica, alta, complicata, celebre.

4. Volgere al plurale:
l’appartamento → gli appartamenti l’ideale → gli ideali
la famiglia → le famiglie il panorama → i panorami
l’ingegnere → gli ingegneri il fratello → i fratelli
il padre → i padri la sorella → le sorelle
la cucina → le cucine l’ora → le ore
l’ingresso → gli ingressi il pianista → i pianisti
il cortile → i cortili la città → le città
lo scaffale → gli scaffali la schiavitù → le schiavitù
il gas → i gas l’università → le università
il marmo → i marmi il balcone → i balconi

5. Aggiungere l’articolo indeterminativo agli stessi nomi (esercizio 4) e volgere al plurale:
un appartamento → degli appartamenti un ideale → degli ideali
una famiglia → delle famiglie un panorama → dei panorami
un ingegnere → degli ingegneri un fratello → dei fratelli
un padre → dei padri una sorella → delle sorelle
una cucina → delle cucine un’ora → delle ore
un ingresso → degli ingressi un pianista → dei pianisti
un cortile → dei cortili una città → delle città
uno scaffale → degli scaffali una schiavitù → delle schiavitù
un gas → dei gas un’università → delle università
un marmo → dei marmi un balcone →dei balconi

6. Tradurre in italiano:
Mieszkanie matki jest skromne, lecz wygodne. → L’appartamento della madre è modesto ma comodo.
Ma dwa pokoje. → (Esso) Ha due stanze.
Kuchnia jest z lewej strony korytarza. → La cucina è a sinistra dell’ingresso.
Na pierwszym piętrze nie ma balkonu. → Al primo piano non c’è un balcone.
Winda nie działa. → L’ascensore non funziona.
Blisko domu jest duży ogród z kwiatami → Vicino alla casa c’è un grande giardino con i fiori.

7. Proverbio:
Amor di parenti, Amor di serpenti. → <Miłość krewnych, miłością węży> Z rodziną najlepiej wychodzi się na zdjęciach
Ciao amici della lingua italiana!
Jak zwykle, bardzo prosze o sprawdzenie:

8. Lezione ottava (p.73)
Esercizi:
1. Domande:
Come è la stanza di Claudia? → La stanza di Claudia è abbastanza grande e luminosa.
Dove studia Claudia? → Claudia studia all’Accademia di Belle Arti.
Quanti anni ha? → Lei ha diciannove anni.
Come è? → Lei ha capelli e occhi neri, è di statura media, è snella e vivace.
In quanti parti si divide la sua camera? → La sua camera si divide in due parti: camera da letto e piccolo studio.
In che modo è arredata la camera da letto? → Nella camera da letto, in un angolo c’è un divano-letto molto soffice, sopra il muro c’è un grande specchio, nell’angolo opposto c’è un vecchio armadio.
Che cosa c’è nell’armadio? → Nell’armadio ci sono i vestiti di Claudia.
Quali oggetti si trovano nello studio? → Nello studio ci sono una grande tavola ed un cavalletto.
Che cosa c’è sulle pareti? → Sulle pareti ci sono dei quadri dipinti da Claudia.
Di che colore sono le tendine? → Le tendine sono color rosa.

2. Formare il femminile dei seguenti nomi:
il sarto → la sarta il giovane → la giovane
il Polacco → la Polacca il benefattore → la benefattrice
il barone → la baronessa il Francese → la Francese
il babbo → la mamma il cameriere → la cameriera
l’amico → l’amica il servo → la serva
il violinista → la violinista il venditore → la venditrice
Francesco → Francesca il nonno → la nonna
lo sposo → la sposa il suocero → la suocera
il prigioniero → la prigioniera il fanciullo → la fanciulla
il cuoco → la cuoca l’oste → l’ostessa

3. Sostituire ai puntini la persona conveniente del verbo potere:
La ragazza…studiare l’italiano. → La ragazza può studiare l’italiano.
Il medico non…aiutare questo malato. → Il medico non può aiutare questo malato.
Io…mangiare molta frutta. → Io posso mangiare molta frutta.
Voi non…rispondere alle mie domande. → Voi non potete rispondere alle mie domande.
Tu…preparare un buon pranzo. → Tu puoi preparare un buon pranzo.
Noi non…trovare dei libri italiani. → Noi non possiamo trovare dei libri italiani.

4. Sostituire ai puntini la preposizione a semplice o articolata:
Abitiamo…Cracovia. → Abitiamo a Cracovia.
Claudia va…Università. → Claudia va all’Università.
Renzo scrive…Michele. → Renzo scrive a Michele.
Michele offre dei fiori…mamma. → Michele offre dei fiori alla mamma.
Tutti vanno…cinema per vedere un film italiano. → Tutti vanno al cinema per vedere un film italiano.
Claudia Cardinale piace…uomini, e Marcello Mastroianni…donne. → Claudia Cardinale piace agli uomini, e Marcello Mastroianni alle donne.

5. Tradurre in italiano:
Pokój Klaudii jest duży i jasny. → La stanza di Claudia è grande e luminosa.
Klaudia jest przewodnicząca koła studentek Akademii Sztuk Pięknych. → Claudia è presidentessa del circolo delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti.
Przyjaciółka Klaudii jest lekarką. → L’amica di Claudia è una dottoressa (un medico).
Sekretarka inżyniera Lombardi pracuje 7 godzin. → La segretaria dell’ingegner Lombardi lavora sette ore.
Na tapczanie są dwie czerwone poduszki. → Sul divano ci sono due cuscini rossi (color rosso).
Na ścianach są obrazy wielkich artystów. → Sulle pareti ci sono dei quadri dei grandi artisti.
Siostra Renza jest malarką. → La sorella di Renzo è una pittrice.

6. Proverbio:
Ad ogni uccello il proprio nido è bello. → <Każdemu ptakowi własne gniazdo piękne.> Każdy chłop swego konia chwali.
Czesc! Ponownie wielka prosba o poprawe:

9. Lezione nona (p.79)
Esercizi:
1. Domande:
Perché la signora Lombardi con la figlia si trovano in cucina sabato pomeriggio? → La signora Lombardi con la figlia si trovano in cucina sabato pomeriggio perché preparano la cena.
Per chi si prepara la cena? → La cena si prepara per Michele.
Cosa c’è nell’armadio sotto la finestra? → Nell’armadio sotto la finestra ci sono le pentole, le casseruole, il tegame per le uova, due padelle, una caffettiera, i coperchi e il mestolo.
Dove sono le forchette ed i coltelli? → Le forchette ed i coltelli sono nel cassetto.
Che cosa c’è nella credenza? → Nella credenza ci sono i piatti, i piattini, le tazze, le tovaglie e i tovaglioli.
Che cosa tiene la signora Lombardi nella ghiacciaia? → La signora Lombardi tiene nella ghiacciaia il burro fresco, la carne, i formaggi, i barattoli con la marmellata e le frutta.
Ha Lei una ghiacciaia? → Non ho una ghiacciaia ma un frigorifero.
Perché Claudia sta in grembiule? → Claudia sta in grembiule perché aiuta la mamma nella preparazione della cena.
Quale è il piatto preferito da Michele? → Il piatto preferito da Michele è la pizza napoletana.
Quale è il Suo piatto preferito? → Il mio piatto preferito sono gli spaghetti al pomodoro.
Che cosa prepara la mamma per le piccole cugine di Michele? → Per le piccole cugine di Michele la mamma prepara la panna montata.

2. Formare il plurale dei nomi seguenti:
il servizio → i servizi il Turco → i Turchi
il negozio → i negozi il canonico → i canonici
il nemico → i nemici la pasticceria → le pasticcerie
il fico → i fichi la panetteria → le panetterie
la manica → le maniche la bocca → le bocche
il rogo → i roghi la grammatica → le grammatiche
lo specchio → gli specchi il catalogo → i cataloghi
il viaggio → i viaggi la bugia → le bugie
il bacio → i baci il capriccio → i capricci
l’esempio → gli esempi la quercia → le querce
l’arancia → le arance l’albicocca → le albicocche
la pesca → le pesche il luccichio → i luccichi

3. Sostituire ai puntini la preposizione in articolata o semplice:
…cassetto ci sono i coltelli. → Nel cassetto ci sono i coltelli.
…cucina tutto è…ordine. → Nella cucina tutto è in ordine.
…Italia si mangia la pizza. → Nell’Italia si mangia la pizza
…studio dell’ingegner Lombardi ci sono molti libri. → Nello studio dell’ingegner Lombardi ci sono molti libri.
…classi ci sono delle lavagne. → Nelle classi ci sono delle lavagne.
…interno della chiesa di Santa Croce a Firenze ci sono le tombe dei grandi scrittori italiani. → Nell’interno della chiesa di Santa Croce a Firenze ci sono le tombe dei grandi scrittori italiani.

4. Rispondere per iscritto alle domande seguenti:
Che cosa fa Lei domenica? → Domenica riposo a casa.
Dove va sabato? → Sabato vado a teatro.
In che giorni ha la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano ho venerdì.

5. Scrive con le lettere gli aggettivi numerali cardinali seguenti:
12 → dodici 65 → sessantacinque
28 → ventotto 77 → settantasette
39 → trentanove 86 → ottantasei
43 → quarantatré 91 → novantuno
54 → cinquantaquattro 100 → cento

6. Tradurre in italiano:
We wtorek zaczynamy lekcję włoskiego. → Martedì cominciamo la lezione d’italiano.
Matka przygotowuje kolacje dla całej rodziny. → Madre prepara la cena per tutta la famiglia.
Mięso i owoce są w lodowce. → La carne e le frutta sono nel frigorifero (nella ghiacciaia).
Rondle i patelnie są brudne. → I casseruoli e le padelle sono sporchi.
W szafce znajduje się ser i masło. → Nel piccolo armadio si trovano il formaggio e il burro.
Male kuzynki Michała jedzą bitą śmietanę. → Le piccole cugine di Michele mangiano la panna montata.
Klaudia wyjmuje z piecyka pizzę neapolitańską. → Claudia sforna la pizza napoletana.
Moją ulubioną potrawą jest… → Il mio piatto preferito è…

7. Proverbio:
In una notte nasce un fungo. → <Grzyb rośnie w jedną noc> [quello che meno ci si aspetta può accadere all'improvviso] Niczym grom z jasnego nieba.
Bardzo prosze o rzucenie okiem i pomoc w sprawdzeniu:

10. Lezione decima (p.85)
Esercizi:
1. Domande:
In che via abita Renzo? → Renzo abita in via Garibaldi
Quali negozi ci sono in via Garibaldi? → In via Garibaldi ci sono: pizzicheria, torrefazione, panificio, pasticceria, macelleria e grande latteria.
Che cosa si vede nella panetteria? → Nella panetteria si vede il pane.
Che cosa si vede nella macelleria? → Nella macelleria si vede la carne.
Perché la latteria in via Garibaldi è cosi conosciuta? → La latteria in via Garibaldi è conosciuta per la sua panna fresca.
Che cosa si trova all’angolo della strada? → All’angolo della strada si trova un piccolo bar.
Dove è il tabaccaio? → Il tabaccaio è giù in fondo alla strada.
Che cosa vende il giornalaio? → Il giornalaio vende i giornali e le riviste italiane e straniere.
Chi fa le spese la mattina? → La mattina la signora Lombardi fa le spese.
Fa Lei la spesa ogni giorno? → No, faccio la spesa solo una o due volte a settimana.
Mangia Lei molta verdura? → Ne mangio abbastanza.
Si mangiano degli spaghetti in Polonia? → Sì, gli spaghetti si mangiano in Polonia.
Dove s’incontrano le due vicine? → Le due vicine s’incontrano davanti alla farmacia.
C’è una farmacia vicino a casa Sua? → No, vicino a casa mia non c’è nessuna farmacia.
Quale vino beve il signor Lombardi? → Il signor Lombardi beve il vino Orvieto bianco.
Beve anche Lei il vino durante il pranzo? → Sì, ma per lo più occasionalmente.

2. Volgere al plurale:
il celebre medico → i celebri medici
la buona amica → le buone amiche
il caro amico → i cari amici
lo studente giovane e povero → gli studenti giovani e poveri
la via larga ed elegante → le vie larghe e eleganti
il negozio moderno → i negozi moderni
la bottega piccola e scura → le botteghe piccole e scure
la grande pasticceria → le grandi pasticcerie
il chiosco verde → i chioschi verdi
la carne fresca → le carni fresche
la famiglia numerosa → le famiglie numerose
il fiasco grosso → i fiaschi grossi

3. Sostituire ai puntini i pronomi dimostrativi convenienti:
Questo ragazzo, mio fratello, è piccolo, … di Maria e grande e … dell’amica in Italia è grande e simpatico. → Questo ragazzo, mio fratello, è piccolo, codesto di Maria e grande e quello dell’amica in Italia è grande e simpatico.
Quest’allieva è diligente, … è pigra e … di terza classe non fa niente. → Quest’allieva è diligente, codesta è pigra e quella di terza classe non fa niente.
Questi uomini sono poveri … sono ricchi e … di campagna sono avari. → Questi uomini sono poveri codesti sono ricchi e quelli di campagna sono avari.
Queste donne sono affettuose, … sono sensibili e … del secondo piano sono brutte e rigide. → Queste donne sono affettuose, codeste sono sensibili e quelle del secondo piano sono brutte e rigide.

4. Tradurre in italiano:
Ta ulica jest wąska i długa. → Questa via è stretta e lunga.
Tamten sklep znajduje się blisko ogrodu. → Quel negozio si trova vicino al giardino.
Ci gazeciarze są młodzi i weseli. → Questi giornalai sono giovani e allegri.
W tamtych kioskach są pisma zagraniczne. → In quei chioschi ci sono le riviste straniere.
Ta pani robi zakupy rano, a tamta po południu. → Questa signora fa le spese la mattina e quella il pomeriggio.
Ten dom jest nowoczesny, a tamten stary i brzydki. → Questa casa è moderna e quella è vecchia e brutta.
Te miasta są piękne i pełne turystów, a tamte są puste i brudne. → Queste città sono belle e piene di turisti e quelle sono vuote e sporche.

5. Proverbio:
Non tutto oro quello che luccica. → Nie wszystko złoto, co się świeci.
Cytat: opakFG
Amici! Prosze o sprawdzenie:

5. Lezione quinta (p.52)
Esercizi:
1. Domande:
Dove si trova la casa di Renzo? → La casa di Renzo si trova in via Garibaldi numero cinque.
Come è la casa di Renzo? → La casa di Renzo è bianca.
Di che colore è il tetto? → Il tetto è grigio.
Quanti piani ha la casa? → La casa ha tre piani.
Che cosa bisogna fare quando l’ascensore non funziona? → Quando ascensore non funziona, bisogna salire le scale.
Che c’è davanti alla casa? → Davanti alla casa c’è un giardino.
Perché Renzo non suona il campanello quando rientra? → Renzo non suona il campanello quando rientra perché apre il portone con la chiave.
Cosa fa la portinaia? → La portinaia pulisce le scale ogni giorno.
Che cosa fanno i bambini nel giardino? → I bambini giocano e fanno chiasso nel giardino.
Come è il giardino? → Il giardino è piccolo.

2. Coniugare i seguenti verbi alle tre forme: affermativa, negativa e interrogativa:
fiorire → fiorisco, fiorisci, fiorisce, fioriamo, fiorite, fioriscono
→ non fiorisco, non fiorisci, non fiorisce, non fioriamo, non fiorite, non fioriscono
→ fiorisco io? fiorisci tu? fiorisce lui? fioriamo noi? fiorite voi? fioriscono loro?
garantire → garantisco, garantisci, garantisce, garantiamo, garantite, garantiscono
→ non garantisco, non garantisci, non garantisce, non garantiamo, non garantite, non garantiscono
→ garantisco io? garantisci tu? garantisce lui? garantiamo noi? garantite voi? garantiscono loro?
proibire → proibisco, proibisci, proibisce, proibiamo, proibite, proibiscono
→ non proibisco, non proibisci, non proibisce, non proibiamo, non proibite, non proibiscono
→ proibisco io? proibisci tu? proibisce lui? proibiamo noi? proibite voi? proibiscono loro?
eseguire → eseguisco/eseguo, eseguisci/esegui, eseguisce/esegue, eseguiamo, eseguite, eseguiscono/eseguono
→ non eseguisco/eseguo, non eseguisci/esegui, non eseguisce/esegue, non eseguiamo, non eseguite, non eseguiscono/eseguono
→ eseguisco/eseguo io? eseguisci/esegui tu? eseguisce/esegue lui? eseguiamo noi? eseguite voi? eseguiscono/eseguono loro?

3. Sostituire all’infinito il verbo coniugato:
Il ragazzo (spedire) una lettera. → Il ragazzo spedisce una lettera.
Le lezioni (finire) alle sette. → Le lezioni finiscono alle sette.
Il maestro (punire) gli allievi. → Il maestro punisce gli allievi.
Gli studenti (capire) bene la grammatica. → Gli studenti capiscono bene la grammatica.
Io (pulire) la lavagna. → Io pulisco la lavagna.
Noi (preferire) le mele. → Noi preferiamo le mele.
Tu (spedire) un telegramma. → Tu spedisci un telegramma.
Voi (capire) la lingua francese. → Voi capite la lingua francese.

4. Aggiungere ai seguenti nomi l’articolo indeterminativo conveniente:
via → una via figlio → un figlio
tetto → un tetto sbirro → uno sbirro
appartamento → un appartamento uscio → un uscio
scala → una scala sciabola → una sciabola
portinaia → una portinaia zero → uno zero
ascensore → un ascensore occhio → un occhio
chiave → una chiave cavallo → un cavallo
cosa → una cosa anno → un anno
chilo → un chilo donna → una donna
schermo → uno schermo scaffale → uno scaffale
anima → un’anima opera → un’opera

5. Tradurre in italiano:
Dom jest nowoczesny, duży i biały. → La casa è moderna, grande e bianca.
Carlo mieszka na trzecim piętrze. → Carlo abita al terzo piano.
Przed domem jest cyprys i dwie palmy. → Davanti alla casa ci sono dei cipressi e due palme.
Dzieci bawią się w ogrodzie. → I bambini giocano nel giardino.
Renzo ma klucz i nie dzwoni. → Renzo ha la chiave e non suona.
Oni czyszczą schody. → Loro puliscono le scale.
W domu jest winda. → In casa c’è l’ascensore.
Kiedy winda nie działa, trzeba iść po schodach. → Quando l’ascensore non funziona, bisogna salire le scale.
Kwiaty są czerwone. → I fiori sono rossi.
Kończymy lekcje. → Finiamo le lezioni.

6. Proverbi:
Un amico è sempre bello, un nemico è sempre brutto. → Przyjaciel jest zawsze ładny, wróg zawsze brzydki(?)
L’uccello chiacchierino non finisce mai il nido. → Ptak pleciuga nigdy nie skończy gniazda(?)
Un rondine non fa primavera. → Jedna jaskółka wiosny nie czyni.
La gioia ha le ali, il dolore è zoppo e fa un passo ogni cento anni. → <Radość jest skrzydlata, bolesna, kulawa i robi jeden krok co sto lat>

L’uccello chiacchierino non finisce mai il nido. → A może to powiedzenie znaczy tyle co: krowa, która dużo ryczy, mało mleka daje ????
Ciao! Moze by ktos rzucil okiem? Bardzo prosze:

11. Lezione undicesima (p.92)
Esercizi:
1. Rispondete alle domande seguenti:
Che cosa fa Lei in gennaio? → In gennaio vado in montagna a sciare.
Quali sono i mesi delle vacanze? → I mesi delle vacanze sono: giugno, luglio e agosto.
Dove passerà Lei il mese di luglio? → Il mese di luglio passerò in Sicilia.
Qual’è il suo mese preferito e perché? → Il mio mese preferito è dicembre perché mi piace quando c’è neve e le feste di Natale.
Conosce un proverbio polacco che parla del tempo? → Kwiecień plecień, bo przeplata trochę zimy trochę lata.

2. Coniugare nel futuro i seguenti verbi:
prendere → prenderò, prenderai, prenderà, prenderemo, prenderete, prenderanno.
piangere →piangerò, piangerai, piangerà, piangeremo, piangerete, piangeranno.
chiamarsi → mi chiamerò, ti chiamerai, si chiamerà, ci chiameremo, vi chiamerete, si chiameranno.
salutare → saluterò, saluterai, saluterà, saluteremo, saluterete, saluteranno.
sentire → sentirò, sentirai, sentirà, sentiremo, sentirete, sentiranno.
riposarsi → mi riposerò, ti riposerai, si riposerà, ci riposeremo, vi riposerete, si riposeranno.

3. Mettere il verbo nel presente e nel futuro:
Le lezioni alla Facoltà di Legge (finire) il 1 giugno. → Le lezioni alla Facoltà di Legge finirà il 1 giugno.
Renzo (tornare) in città. → Renzo tornerà in città.
Ogni anno io (passare) le vacanze all’Adriatico su una piccola spiaggia. → Ogni anno io passo le vacanze all’Adriatico su una piccola spiaggia.
Michele (partire) volentieri per la montagna. → Michele parte volentieri per la montagna.
La signora Lombardi (preparare) la cena. → La signora Lombardi prepara la cena.
Claudia (visitare) Venezia e (studiare) la pittura della scuola veneta. → Claudia visiterà Venezia e studierà la pittura della scuola veneta.
Il signor Lombardi (essere) molto occupato, non (avere) tempo per riposarsi e (stare) a casa. → Il signor Lombardi è molto occupato, non ha tempo per riposarsi e sta a(in) casa.

4. Proverbi:
Saper gridare non è segno di forza. → <Umiejętność krzyczenia nie jest oznaką siły> Dużo krzyku mało wełny, mówi diabeł strzygąc kota.
La donna saggia edifica la casa: la donna stolta rovinerà con le sue mani quella già costruita. → <Kobieta roztropna buduje dom, kobieta nierozumna zrujnuje własnymi rękoma ten już zbudowany.>
In bocca chiusa non entrano mosche. → <Do zamkniętych ust nie wpadają muchy> Mowa jest srebrem, a milczenie złotem.
Cytat: opakFG
Ciao! Moze by ktos rzucil okiem? Bardzo prosze:

Dove passerà Lei il mese di luglio? → Passerò il mese di luglio in Sicilia. / Il mese di luglio lo passerò in Sicilia.
Qual’è [pisze się `Qual è', bez apostrofu] il suo mese preferito e perché? → Il mio mese preferito è dicembre perché mi piace quando c’è la neve e le feste di Natale.

Le lezioni alla Facoltà di Legge (finire) il 1 giugno. → Le lezioni alla Facoltà di Legge finiranno il 1 giugno.
Ogni anno io (passare) le vacanze all’Adriatico su una piccola spiaggia. → Ogni anno io passo le vacanze sull’Adriatico su una piccola spiaggia.

Saper gridare non è segno di forza. → Umiejętność krzyczenia nie jest oznaką siły; Dużo krzyku mało wełny, mówi diabeł strzygąc kota. Super, tylko pierwszy raz słyszę takie `przysłowie' po włosku. U mnie mówi się 'chi vüsa püse la vaca l'è sua :)

La donna saggia edifica la casa: la donna stolta rovinerà con le sue mani quella già costruita. → Kobieta roztropna buduje dom, kobieta nierozumna zrujnuje własnymi rękoma ten już zbudowany.; Tak samo: to nie znane powiedzenie po włosku.

Brava, ottimo lavoro :)
Cytat: Lorenc
Cytat: opakFG
Ciao! Moze by ktos rzucil okiem? Bardzo prosze:

Dove passerà Lei il mese di luglio? → Passerò il mese di luglio in Sicilia. / Il mese di luglio lo passerò in Sicilia.
Qual’è [pisze się `Qual è', bez apostrofu] il suo mese preferito e perché? → Il mio mese preferito è dicembre perché mi piace quando c’è la neve e le feste di Natale.

Le lezioni alla Facoltà di Legge (finire) il 1 giugno. → Le lezioni alla Facoltà di Legge finiranno il 1 giugno.
Ogni anno io (passare) le vacanze all’Adriatico su una piccola spiaggia. → Ogni anno io passo le vacanze sull’Adriatico su una piccola spiaggia.

Saper gridare non è segno di forza. → Umiejętność krzyczenia nie jest oznaką siły; Dużo krzyku mało wełny, mówi diabeł strzygąc kota. Super, tylko pierwszy raz słyszę takie `przysłowie' po włosku. U mnie mówi się 'chi vüsa püse la vaca l'è sua :)

La donna saggia edifica la casa: la donna stolta rovinerà con le sue mani quella già costruita. → Kobieta roztropna buduje dom, kobieta nierozumna zrujnuje własnymi rękoma ten już zbudowany.; Tak samo: to nie znane powiedzenie po włosku.

Brava, ottimo lavoro :)

Tantissime grazie Lorenc! Nie wyobrażasz sobie, jak mnie ucieszył twój wpis. Jak mogłem przeoczyć tak oczywiste błędy?! Dzięki!
Bardzo zainteresowało mnie to twoje powiedzenie: chi vüsa püse la vaca l'è sua – do tego, który krzyczy najgłośniej (najbardziej), należy krowa…. Z jakiego regionu pochodzi to powiedzenie? Z Lombardii? Z Mediolanu? Nie jestem pewien, czy poprawnie je rozumiem: trzeba głośno krzyczeć, żeby osiągnąć cos wartościowego? Ten, kto najgłośniej krzyczy, najwięcej dostaje. (bardziej podoba mi się jednak powiedzenie: Kto najgłośniej krzyczy, ten ma najmniej do powiedzenia)
Wygląda na to, że ten podręcznik do nauki włoskiego jest najprawdopodobniej „przeterminowany”. Pewnie stąd też te archaiczne powiedzenia. Dotyczy to prawdopodobnie też gramatyki - jeszcze raz sprawdziłem i w treści ćwiczenia jest: passare le vacanze all’Adriatico, przyjąłem to za oczywistość. Czy jest to ewidentnym błędem, regionalizmem czy przestarzałą formą? Co sądzisz o takich wypowiedziach, jak: …Pescara. Si giocherà all'Adriatico la seconda partita in memoria…, In Elegante villa vicina all'Adriatico disponibili due appartamenti…, "In riva all'Adriatico”, …Ma più specialmente notevole è la lotta che essi sostennero contro le genti slave, affacciatesi all'Adriatico nei secoli VI-VII
edytowany przez opakFG: 09 sie 2013
Bardzo prosze o sprawdzenie cwiczen:

12. Lezione dodicesima (p.100)
Esercizi:
1. Domande:
A che ora si alza Lei? → Mi alzo alle sei e un quarto.
A che ora incomincia il Suo lavoro? → Il mio lavoro incomincia alle otto.
A che ora mangiano Loro la colazione? → La colazione la mangio alle sette meno un quarto.
A che ora incomincia la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano incomincia alle diciassette meno un quarto.
A che ora finisce la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano finisce alle venti e un quarto.
Quanto tempo dura? → Dura un’ora e mezza.
A che ora va Lei a teatro? → Vado a teatro alle sette.
A che ora Renzo ha un appuntamento con gli amici? → Renzo ha un appuntamento con gli amici alle sei.
A che ora torna Lei a casa? → Torno a casa alle cinque e mezzo.
A che ora va Lei a dormire? → Vado a dormire alle undici.

2. Sostituire ai puntini l’ora conveniente:
Fra le … e le … io aspetto l’arrivo del mio amico. → Fra le sette e le sette e mezzo aspetto l’arrivo del mio amico.
Dalle … alle … preparo la mia lezione d’italiano. → Dalle sei alle sette preparo la mia lezione d’italiano.
Alle … parto per Cracovia. → Alle quindici parto per Cracovia.
Sono le … e voglio andare a letto. → Sono le ventitré e voglio andare a letto.
I piccolo bambini mangiano sempre la merenda alle …. → I piccoli bambini mangiano sempre la merenda alle cinque.
Lo spettacolo incomincia alle … precise e finisce alle …. → Lo spettacolo incomincia alle sette precise e finisce alle otto e un quarto.

3. Mettere in futuro il verbo tra le parentesi:
Io (andare) volentieri al cinema. → Io andrò volentieri al cinema.
Noi (dare) dei fiori alla nostra amica. → Noi daremo dei fiori alla nostra amica.
Tu (fare) gli esercizi. → Tu farai gli esercizi.
Voi (potere) vedere il nuovo film francese. → Voi potrete vedere il nuovo film francese.
Lui (sapere) tutta la verità. → Lui saprà tutta la verità.
Loro (vedere) l’esposizione della pittura moderna. → Loro vedranno l’esposizione della pittura moderna.
Lei (venire) alle undici. → Lei verrà alle undici.
Loro (volere) leggere l’ultimo romanzo di Pratolini. → Loro vorranno leggere l’ultimo romanzo di Pratolini.
Lei (dire) la poesia. → Lei dirà la poesia.
Loro (tenere) la conferenza stampa. → Loro terranno la conferenza stampa.

4. Tradurre in italiano:
Zaczynamy lekcje o wpół do dziewiątej. → Incominciamo le lezioni alle otto e mezzo.
Między czwartą a szóstą jestem zawsze w domu. → Fra le quattro e le sei sono sempre a casa.
Skończysz pracę o drugiej piętnaście. → Finirai il lavoro alle due e un quarto.
Pracujemy od dziewiątej do trzeciej. → Lavoriamo dalle nove alle tre.
Pójdziemy o dwunastej. → Andremo alle dodici.
Przyjdę o ósmej. → Verrò alle otto.
Wyjeżdżają o piątej dwadzieścia. → Partiranno alle cinque e venti.

5. Proverbio:
Volere è potere. → Chcieć, to móc.
Cytat:
Tantissime grazie Lorenc! Nie wyobrażasz sobie, jak mnie ucieszył twój wpis. Jak mogłem przeoczyć tak oczywiste błędy?! Dzięki!
Bardzo zainteresowało mnie to twoje powiedzenie: chi vüsa püse la vaca l'è sua – do tego, który krzyczy najgłośniej (najbardziej), należy krowa…. Z jakiego regionu pochodzi to powiedzenie? Z Lombardii? Z Mediolanu? Nie jestem pewien, czy poprawnie je rozumiem: trzeba głośno krzyczeć, żeby osiągnąć cos wartościowego? Ten, kto najgłośniej krzyczy, najwięcej dostaje. (bardziej podoba mi się jednak powiedzenie: Kto najgłośniej krzyczy, ten ma najmniej do powiedzenia)

Proszę bardzo :-) Co do powiedzenia, dobrze zgadłeś, pochodzi z regionu Mediolanu i rzeczywiście znaczy `Ten, kto krzyczy najgłośniej dostanie krowę'. Powiedzenie opisuje obraz wiejskiego targu bydła gdzie najgłośniejsi kupcy (i tymczasem najbardziej niegrzeczni/nieokrzesani) robią najlepsze interesy, prawdopodobnie kosztem innych.

Cytat:
Wygląda na to, że ten podręcznik do nauki włoskiego jest najprawdopodobniej „przeterminowany”. Pewnie stąd też te archaiczne powiedzenia. Dotyczy to prawdopodobnie też gramatyki - jeszcze raz sprawdziłem i w treści ćwiczenia jest: passare le vacanze all’Adriatico, przyjąłem to za oczywistość. Czy jest to ewidentnym błędem, regionalizmem czy przestarzałą formą?

Niestety nie jestem w stanie tego powiedzieć, mogę jedynie potwierdzić, że w tym kontekście brzmi nieco dziwnie dla moich uszu.
Nie znam tej książki, ale z tego co widzę w internecie ona ma ponad 30 lat i pierwsza autorka urodziła się w 1918r. (i jeszcze żyje!). Książka więc jest dosyć stara ale nie starożytna, podejrzewam, że zdania, które dziwnie brzmią dziś tak samo brzmiały 30 lat temu...

Cytat:
Co sądzisz o takich wypowiedziach, jak:
…Pescara. Si giocherà all'Adriatico la seconda partita in memoria…,

Tu chodzi o stadion `Adriatico' w mieście Pescara, zdanie jest ok :)

Cytat:
In Elegante villa vicina all'Adriatico disponibili due appartamenti…,
"In riva all'Adriatico”,

Te zdania też są ok dla mnie: `vicino a+rodzajnik' (blisko+dop.) i `in riva a+rodzajnik' (na brzegu+dop., nad+narz.).

Cytat:
…Ma più specialmente notevole è la lotta che essi sostennero contro le genti slave, affacciatesi all'Adriatico nei secoli VI-VII…

Tu też nie ma sprawy: zwrot to `affacciarsi + a + rodzajnik'.
Cytat: opakFG
Bardzo prosze o sprawdzenie cwiczen:
1 A che ora incomincia il Suo lavoro? → Il mio lavoro incomincia alle otto.
2 A che ora mangiano Loro la colazione? → La colazione la mangio alle sette meno un quarto.
3 A che ora incomincia la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano incomincia alle diciassette meno un quarto.
4 A che ora finisce la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano finisce alle venti e un quarto.
5 I piccolo bambini mangiano sempre la merenda alle …. → I piccoli bambini mangiano sempre la merenda alle cinque.
6 Loro (vedere) l’esposizione della pittura moderna. → Loro vedranno l’esposizione della pittura moderna.
7 Mettere in futuro il verbo tra le parentesi:

Uwaga 1: w niektórych pytaniach podmioty `Lei' i `Loro' nie brzmią dobrze; w normalnym użyciu nie byłoby ich lub, co najwyżej, byłyby na początku zdań (`Loro a che ora mangiano la colazione?) lub na końcu (`A che ora mangiano la colazione loro?).
Uwaga 2: po włosku `(in)cominciare' może znaczyć równie `zaczynać/zacząć' i `zaczynać się/zacząć się', i tak samo finire = (s)kończyć/(s)kończyć się. Z tego powodu zdania 1,3,4 są dwuznaczne, np 1 może znaczyć 'O której się zaczyna pańska praca?' lub `O której Pan zaczyna pracę?'. Twoje odpowiedzi są gramatycznie poprawne ale dla spójności z innymi pytaniami bardziej logiczne odpowiedzi to `Incomincio il mio lavoro...', `Incomincio la lezione d'italiano...'.
Zdanie 2 jest jednoznaczne i `logiczna' odpowiedź to 'La colazione la mangiano alle sette meno un quarto.' lub `(Loro) mangiano la colazione alle sette meno un quarto.'

Zdanie 5: mówi się 'i bambini piccoli', nie 'i piccoli bambini'
Zdanie 5: esposizione di pittura moderna
Zdanie 7 : mettere al futuro

Popełniły więcej błędów autorki książki niż ty, brawo :)
Zdanie 5: mówi się 'i bambini piccoli', nie 'i piccoli bambini'


...mówi się, ale czy to jest reguła?...bo np. po polsku: dzieci małe nie lubią szpinaku ... - akcent na małe ...bo trochę starsze, ale też małe, jedzą bez grymasów...albo: małe dzieci nie lubią...- akcent na dzieci ... wszystkie małe.. (dylemat: 'do kiedy' jest się małym..:))) )

...opakFG, dzięki za Lekcje...nie potrafię poprawiać, bo mam za mało wiedzy, ale się uczę...(albo: uczę się...)
:)
Byłem chyba za kategoryczny, lepiej by było powiedzieć: w tamtym zdaniu tylko `i bambini piccoli' dobrze brzmi (moim zdaniem). Oto wyjaśnienie z `M. Dardano, P. Trifone, Grammatica Italiana, 3a ed., Zanichelli (1995)':

6.2.3
POSIZIONE DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

In italiano l'aggettivo qualificativo può essere collocato sia prima del sostantivo
sia dopo; molto spesso, anzi, cambia di significato (o di una sfumatura di significato)
col variare della sua posizione. Così, per esempio, la strada vecchia e la
vecchia strada
possono non voler dire esattamente la stessa cosa.
Infatti nel primo caso l'aggettivo posto dopo il nome assume una funzione
distintiva (restrittiva)
:
prendi la strada vecchia, è più breve della nuova;
nel secondo caso invece l'aggettivo posto davanti al nome ha piuttosto una funzione
accessoria, descrittiva (non-restrittiva)
:
la vecchia strada s'arrampicava per la montagna.
[...]

13.6 LA POSIZIONE DELL'AGGETTIVO NEL SINTAGMA NOMINALE
In italiano l'aggettivo (= A), in quanto determina il nome (= N), è posto normal-
mente subito dopo di esso. Tuttavia, come abbiamo già visto in 6.2.3, esiste una
certa libertà nella scelta della collocazione reciproca del nome e dell'aggettivo.
La collocazione postnominale dell'aggettivo (= ordine NA: i campi verdi; il
viale ampio
) non è equivalente a quella prenominale (= ordine AN: / verdi campi;
l'ampio viale
). Le differenze coinvolgono più livelli di analisi, esiste infatti:

una differenza di funzione: nella successione NA l'aggettivo ha una
funzione restrittiva, cioè delimita, individua il referente del sostantivo
dopo la curva prendete il viale ampio sulla destra, cioè proprio quello
ampio, non un altro), nella successione AN l'aggettivo ha una funzione de-
scrittiva, serve cioè ad indicare una caratteristica accessoria del nome:
s'avviarono silenziosi nell'ampio viale;

una differenza semantica: l'ordine NA indica in modo più oggettivo
una caratteristica del nome, l'ordine AN sottolinea invece una maggiore
soggettività del giudizio;

una differenza di atteggiamento del parlante: la successione AN
comporta in genere un maggiore coinvolgimento emotivo;

una differenza di registro: la collocazione AN, se non è obbligatoria,
può denotare un tentativo di elaborazione stilistica del messaggio.

[... dalsza dyskusja, przykłady itd]
---------------------

W naszym przypadku `i bambini piccoli mangiano sempre la merenda alle 5'
chodzi właśnie o `funzione restrittiva': to tylko małe dzieci jadają przekąskę o 5, duże dzieci jadają kolację z rodzicami o 7.
Szukałem i `bambini piccoli' i `piccoli bambini' w pewnym korpusie języka włoskiego:
http://corpora.dslo.unibo.it/TCORIS/
Zawiera on 214 wyniki dla `bambini piccoli' i tylko 4 dla `piccoli bambini', więc drugi zwrot spotyka się ponad 50 razy rzadziej. Jeden z tych czeterch wyników to:
Adesso, di domenica mattina, la maggior parte delle finestre erano occupate, uomini in maniche di camicia stavano lì affacciati e fumavano o reggevano con attenzione e tenerezza piccoli bambini sul davanzale.

Teraz, w niedzielę rano, większość okien była zajęta. Mężczyźni bez marynarek stali w oknie, paląc lub podtrzymując z troską i czułością małe dzieci na parapecie.

Tutaj `piccoli bambini' pasuję ponieważ nie ma kontrastu między małymi i dużymi dziećmi (`funzione accessoria')
Ciao a tutti! Lorenc: grazie ancora per le correzioni! Le tue indicazioni sono interessantissime!
Twoje stwierdzenie o gramatycznej aktualności tych ćwiczeń (mimo upływu 30 lat) podniosła mnie na duchu, a wykrywanie błędów czy pewnych niedoskonałości jest dla mnie świetną formą nauki!

Na początek poprawki:
1. A che ora incomincia il Suo lavoro? → Il mio lavoro incomincio alle otto.
2. A che ora mangiano Loro la colazione? → (Noi) Mangiamo la colazione alle sette meno un quarto.
Tu chyba jednak chodzi o formę grzecznościową “Loro” pisaną z dużej litery, a wiec „Państwo” – czy w odpowiedzi nie powinno być jednak „Noi”?
3. A che ora incomincia la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano incomincia alle diciassette meno un quarto. (Incomincio la lezione d’italiano alle diciassette meno un quarto)
4. A che ora finisce la lezione d’italiano? → La lezione d’italiano finisce alle venti e un quarto (Finisco la lezione d’italiano alle venti e un quarto).
Tu chyba oba warianty są poprawne: raz gdy podmiotem jest „Lei” a raz „lekcja”?
5. I bambini piccoli mangiano sempre la merenda alle …. → I bambini piccoli mangiano sempre la merenda alle cinque.
6. Loro (vedere) l’esposizione di pittura moderna. → Loro vedranno l’esposizione di pittura moderna.

O “l’aggetivo nella frase” pisała ciekawie Celeste Zawadzka w “Język włoski dla techników” (1974, str. 66):
Przyjęte jest, ze przymiotnik stoi po rzeczowniku, gdy:
1) Określa specjalną cechę rzeczownika, który wyróżnia go od innych rzeczowników tego samego typu: la via principal, la via periferica, i libri giali, i libri scientifici
2) Wskazuje na narodowość i pochodzenie osoby lub rzeczy: gli studenti italiani, la tecnica polacca
3) Określa bliżej rzeczownik, charakteryzując jego kształt, kolor lub materiał: il vestito rosso, la scultura marmorea
Przymiotnik stoi zazwyczaj przed rzeczownikiem, gdy:
1) Użyty jest w sensie ogólnym: un caro amico, un buon compagno, una simpatica donna
2) Określa oczywistą cechę rzeczownika: il biondo Tevere, il dolce miele
Niekiedy jednak przymiotnik zmienia swe znaczenie, zależnie od tego czy stoi przed, czy po rzeczowniku:
Ho visto un solo ragazzo./Ho visto un ragazzo solo.
Quel signore è un uomo galante e un vero galant’uomo.
Toscanini era un grand’uomo, ma non era un uomo grande.

Dzięki za zainicjowanie powtórki!
edytowany przez opakFG: 11 sie 2013
Ponownie prośba o poprawę:

13. Lezione tredicesima (p.105)
Esercizi:
1. Domande:
Quale è la stagione più fredda? → La stagione più fredda è l’inverno.
Quale è la stagione più calda? → La stagione più calda è l’estate.
In che stagione sono le vacanze? → Le vacanze sono in estate.
Dove si parte durante luglio e agosto? → Durante luglio e agosto si parte per l’Italia, per il mare o per la montagna.
Dove si va in inverno? → In inverno si va a Cortina d’Ampezzo.
Quale stagione preferisce Lei? → Preferisco l’autunno.

2. Sostituire ai puntini la preposizione articolata su:
C’è una matita … pavimento. → C’è una matita sul pavimento.
… cattedra c’è un calamaio. → Sulla cattedra c’è un calamaio.
… carta geografica l’Italia ha la forma di uno stivale. → Sulla carta geografica l’Italia ha la forma di uno stivale.
… finestre ci sono molte piante. → Sulle finestre ci sono molte piante.
… parete c’è un quadro. → Sulle parete c’è un quadro.
I libri ed i quaderni sono … tavola. → I libri ed i quaderni sono sulla tavola.
… divano c’è un cuscino rosso. → Sul divano c’è un cuscino rosso.
… alberi si vedono i nidi degli uccelli. → Sugli alberi si vedono i nidi degli uccelli.
Molti libri sono … scaffali. → Molti libri sono sugli scaffali.

3. Proverbi:
Amico e vino voglion esser vecchi. → <Przyjaciel i wino chcą być starzy/Przyjaciel i wino, czym starsi tym lepsi.>
Il vino non è buono, se non rallegra l’uomo. → <Wino jest do bani, jeśli człowieka nie rozbawi.>
L’acqua fa male, e il vino fa cantare. → <Woda szkodzi a wino do śpiewu zwodzi.>
Cytat: opakFG
2. A che ora mangiano Loro la colazione? → (Noi) Mangiamo la colazione alle sette meno un quarto.
Tu chyba jednak chodzi o formę grzecznościową “Loro” pisaną z dużej litery, a wiec „Państwo” – czy w odpowiedzi nie powinno być jednak „Noi”?

We współczesnym włoskim taka forma grzecznościowa `Loro' jest całkiem przestarzała. Chyba żartobliwie `A che ora lor signori mangiano la colazione?'


Cytat: opakFG
Niekiedy jednak przymiotnik zmienia swe znaczenie, zależnie od tego czy stoi przed, czy po rzeczowniku:
Ho visto un solo ragazzo./Ho visto un ragazzo solo.
Quel signore è un uomo galante e un vero galant’uomo.
Toscanini era un grand’uomo, ma non era un uomo grande.

Mogę wpomnieć o znanej reklamie z 1988 roku, nadal bardzo znana we Włoszech

Un pennello grande to nie to samo co un grande pennello! :-D
Lorenc! Questa pubblicità è ganzo! Non l’ho conosciuta ancora.

"Devo dipingere una parete grande, ci vuole il pennello grande" - "Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello"
Muszę pomalować ogromną ścianę, potrzeba ogromnego pędzla – nie potrzeba ogromnego pędzla, lecz świetnego (wielkiego) pędzla :)

Grazie!
Proszę o sprawdzenie:

14. Lezione quattordicesima (p.110)
Esercizi:
1. Domande:
Come sono le strade di una grande città? → Le strade di una grande città sono movimentate ed affollate.
Come sono le strade di Varsavia? → Le strade di Varsavia sono movimentatissime ed affollatissime.
Dove vanno la mattina gli abitanti di Varsavia? → La mattina gli abitanti di Varsavia vanno al lavoro.
Perché di sera, le strade sono più movimentate che di giorno? → Di sera le strade sono più movimentate che di giorno perché tutti finiscono le loro occupazioni e tornano a casa, o vanno a spasso.
Che cosa vuole comprare la signora Lombardi? → La signora Lombardi vuole comprare una tovaglia azzurra per il tè.
Davanti a quali negozi si ferma Claudia? → Claudia si ferma davanti ogni negozio di mode e di biancheria.
Che cosa c’è oggi nei vecchi palazzi? → Oggi nei vecchi palazzi ci sono gli alberghi, i caffè e musei.
Quale è il più importante museo di Varsavia? → Il più importante museo in Varsavia è il Museo Nazionale.
Dove entra la signora Lombardi con i suoi figli? → La signora Lombardi con i suoi figli entrano in un caffè.
Chi incontra Renzo nel caffè? → Renzo nel caffè incontra il suo amico Nino.

2. Volgere al plurale:
il tuo orologio → i tuoi orologi
la nostra scuola → le nostre scuole
il mio gatto → i miei gatti
il loro professore → i loro professori
la sua amica → le sue amiche
il vostro libro → i vostri libri
mio zio → i miei zii
tua cugina → le tue cugine
la nostra vecchia nonna → le nostre vecchie nonne
il loro figlio → i loro figli

3. Sostituire ai puntini il verbo uscire nella persona conveniente del presente e del futuro:
Domani io … alle sette. → Domani io uscirò alle sette.
Noi … sempre alla stessa ora. → Noi usciamo sempre alla stessa ora.
Tu … in fretta per andare alla stazione. → Tu esci in fretta per andare alla stazione.
Lunedì voi … tardi. → Lunedì voi uscirete tardi.
Lui … con il suo cane. → Lui esce con il suo cane.
Loro … in compagnia del loro padre. → Loro escono in compagnia del loro padre.
Lei … con una Grande valigia in mano. → Lei esce con una Grande valigia in mano.
Loro … durante la pioggia. → Loro escono durante la pioggia.

4. Tradurre in italiano:
Nasz dom jest duży i biały. → La nostra casa è grande e bianca.
Wasz pies pilnuje ogrodu. → Il vostro cane custodice il giardino.
Nasi dziadkowie są bardzo starzy. → I nostri nonni sono vecchissimi.
Moja przyjaciółka jest chora. → La mia amica è malata.
Twoja siostrzyczka chodzi do szkoły. → La tua sorellina va a scuola.
Jego brat jest malarzem. → Suo fratello è pittore.
Ich ojciec pracuje w muzeum. → Il loro padre lavora al museo.
Ich matka idzie na spacer. → La loro madre va a spasso/passeggia.
Klaudia zatrzymuje się przed sklepami. → Claudia si ferma davanti ai negozi.
Wszyscy są zadowoleni i jedzą lody. → Tutti sono contenti e mangiano i gelati.

5. Proverbio.
Ogni filo d’erba ha la sua goccia di rugiada che lo nutre. → <Każde źdźbło trawy ma swoją kroplę rosy, która je odżywia>
Bardzo proszę o rzucenie okiem:

15. Lezione quindicesima (p.116)
Esercizi:
1. Fare le domande convenienti alla lettura “La visita dal medico”:
Perché Renzo si decide ad andare dal medico? → Renzo si decide ad andare dal medico perché ha mal di testa, mal di gola e un po’ di febbre.
Dove abita il medico? → Il medico abita in un nuovo quartiere, lontano dal centro.
Come è il dottor Peruzzi? → Il dottor Peruzzi è un uomo di media età, con i capelli brizzolati e con un aspetto benevolo.
Dove va Renzo dopo la visita medica? → Dopo la visita medica Renzo va alla farmacia e compra le medicine prescritte dal dottore.
Che cosa farà Renzo domani? → Domani Renzo resterà a letto tutto il giorno.
Che cosa dovrà prendere Renzo? → Renzo prenderà un’aspirina con il tè molto caldo.
Mangia Renzo la cena preparata? → No, Renzo non mangia la cena perché non ha appetito.
Perché Renzo è un malato difficile? → Perché è impaziente, irritato e capriccioso.
Con chi parla Renzo? → Renzo parla solo con Carla, perché Claudia è molto esperta con i malati.

2. Sostituire all’infinitivo il participio passato conveniente:
Il libro (cominciare) è (finire). → Il libro cominciato è finito.
La mela (mangiare) è buona. → La mela mangiata è buona.
Gli esercizi (preparare) per domani. → Gli esercizi preparati per domani.
La canzone (cantare) al festival. → La canzone cantata al festival.
Le lettere (spedire) agli amici. → Le lettere spedite agli amici.
I guanti (dimenticare) nell’autobus. → I guanti dimenticati nell’autobus.
Il telegramma (mandare) al fidanzato. → Il telegramma mandato al fidanzato.
I pacchi (inviare) per posta. → I pacchi inviati per posta.
Le riviste (comprare) nel chiosco. → Le riviste comprate nel chiosco.
Il treno (arrivare) in ritardo. → Il treno arrivato in ritardo.

3. Sostituire ai puntini la preposizione da:
Esco … Università e vado … mio amico. → Esco dall’Università e vado dal mio amico.
Vengo … Cracovia. → Vengo da Cracovia.
… stazione alla mia casa ci sono tre chilometri. → Dalla stazione alla mia casa ci sono tre chilometri.
Andrò … dentista perché ho mal di denti. → Andrò dal dentista perché ho mal di denti.
Queste poesie sono scritte … grande poeta italiano. → Queste poesie sono scritte dal grande poeta italiano.
È la lettera spedita ... mia sorella. → È la lettera spedita da mia sorella.
… cinque sarò a casa. → Dalle cinque sarò a casa.

4. Sostituire ai puntini la forma conveniente del verbo dovere nel presente e nel futuro:
Io … lavorare molto. → Io devo/dovrò lavorare molto.
Noi … partire per Roma. → Noi dobbiamo/dovremmo partire per Roma.
Tu non … leggere tanto. → Tu non devi/dovrai leggere tanto.
Voi … studiare molto. → Voi dovete/dovrete studiare molto.
Lui … prepararsi all’esame. → Lui deve/dovrà prepararsi all’esame.
Loro non … fare questi errori. → Loro non devono/dovranno fare questi errori.
Lei … comprare dello zucchero. → Lei deve/dovrà comprare dello zucchero.
Loro … venire puntualmente. → Loro devono/dovranno venire puntualmente.
Lei … visitare il Colosseo. → Lei deve/dovrà visitare il Colosseo.
Loro, signori, non … uscire così tardi. → Loro, signori, non devono/dovranno uscire così tardi.

5. Tradurre in italiano:
Na ławce w parku leżą zapomniane rękawiczki. → Sulla panchina nel parco sono i guanti dimenticati.
Piosenki śpiewane przez Adamo są piękne i melodyjne. → Le canzoni cantate da Adamo sono belle e melodiose.
Pójdę do lekarza z naszym synkiem. → Andrò dal medico con il nostro figliolo.
Wracam z księgarni z kupionymi książkami. → Ritorno dalla libreria con i libri comprati.
Lekcja skończona, uczniowie wychodzą ze szkoły. → La lezione è finita, gli allievi escono dalla scuola.
Sprzedany dom jest bardzo stary. → La casa venduta è vecchissima.
Zgubione przedmioty znajdują się w redakcji. → Gli oggetti persi si trovano nella redazione.

6. Proverbio:
A cavallo donato non si guarda in bocca. → Darowanemu koniowi nie zagląda się w zęby.


Nie czytałam całości (nuży mnie takie powtarzanie). Zajrzałam tylko do piątego ćwiczenia i chyba w tym zdaniu (włoska wersja) czegoś brakuje:

Cytat: opakFG
5. Tradurre in italiano:
Na ławce w parku leżą zapomniane rękawiczki. → Sulla panchina nel parco sono i guanti dimenticati.
Cytat: To_ja
Nie czytałam całości (nuży mnie takie powtarzanie). Zajrzałam tylko do piątego ćwiczenia i chyba w tym zdaniu (włoska wersja) czegoś brakuje:

Cytat: opakFG
5. Tradurre in italiano:
Na ławce w parku leżą zapomniane rękawiczki. → Sulla panchina nel parco sono i guanti dimenticati.

To_ja, dzięki mimo wszystko za fatygę. Chyba jednak nie wymyślę, czego brakuje w tym zdaniu, moja propozycja: Sulla panchina nel parco sono dei guanti dimenticati.(?)
Cytat: opakFG
Chyba jednak nie wymyślę, czego brakuje w tym zdaniu

Mnie raczej chodziło o to, że nie "sono" a "ci sono" (chyba, że się mylę.
Cytat: To_ja
Cytat: opakFG
Chyba jednak nie wymyślę, czego brakuje w tym zdaniu

Mnie raczej chodziło o to, że nie "sono" a "ci sono" (chyba, że się mylę.

No jasne, przecież to zdanie zaczyna się od okolicznika miejsca.....

Sulla panchina nel parco ci sono i guanti dimenticati.

Dzięki To_ja!
...a gdyby zdanie było zbudowane tak:

Ci sono i guanti dimenticati sulla panchina nel parco.
albo tak:
I guanti dimenticati sono sulla panchina nel parco.

...to byłoby dobrze, czy źle?
:)
Cytat: yamadawa
...a gdyby zdanie było zbudowane tak:

Ci sono i guanti dimenticati sulla panchina nel parco.
albo tak:
I guanti dimenticati sono sulla panchina nel parco.

...to byłoby dobrze, czy źle?
:)

Według mnie oba zdania są poprawne:
c’è i ci sono stosuje się na początku zdania, w zdaniach zaczynających się od okolicznika miejsca (jak w poprzednim przykładzie) i w zdaniach pytających po zaimku pytającym; a więc w drugim zdaniu „ci” nie ma tam czego szukać :) Dzięki yamadawa!
edytowany przez opakFG: 18 sie 2013
Temat przeniesiony do archwium.
1-30 z 153
poprzednia |

 »

Pomoc językowa - Sprawdzenie