Aiuto!! Cerco lavoro a Varsavia

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Salve a tutti,
sono nuovo da queste parti, mi chiamo Stefano e ho 24 anni. Vorrei trovare un occupazione a Varsavia, anche se il fatto che non conosco la lingua polacca potrebbe essere un problema. Conosco bene la cucina italiana, e mi ritengo un ottimo cuoco. Oltretutto la mia conoscenza della lingua italiana è perfetta, quindi potrei anche dare ripetizioni a studenti. Vorrei avere un parere sincero sulle possibilità di trovare quindi un lavoro come cuoco o insegnante di italiano. Dziekuje ;)
Visita il sito www.italianiinpolonia.org , puoi anche visitare www.iicvarsavia.esteri.it..se non Ti aiutano Ti resta annuncio nella rivista che puoi essere insegnante...poi..ci sono diverse scuole delle lingue a Varsavia..cerca! BUONA FORTUNA!
La differenza tra un'ora di cuoco e un'ora di lezione privata e': 10 zloty/35 zloty (piu' o meno), solo che impartire lezioni non e' un lavoro fisso. Potresti ritrovarti con poche monetine in tasca.
Ma abbi fiducia: l'economia polacca sta dimostrando di valere.
Io quassu' a Gdynia nel settore edile vedo quest'anno con la nostra impresa molto molto meno movimento rispetto all'anno scorso. Nuove costruzioni: settore quasi fermo. Ristrutturazioni: circa la meta' delle richieste ed interessamenti rispetto l'anno scorso. Squadre dall'entroterra che vengono in citta' lavori a prezzi bassissimi.
un parere sincero? se veramente vuoi migliorare il tuo livello della vita (economico)emigra in altro paese-per esempio in ingliterra.
specialemente che nel ultimo tempo ho sentito una conversazione di due ripresentanti di small-business polacco.dicono che il vero crisi arrivera' in polonia per/tra circa due anni.forse c'e vero.
se tu vuoi venire qui perche ti piace la polonia e polacchi ecc.ecc: devi sapere che la paga ti puo fare la delusione, invece gli costi della vita in varsavia sono alti.
la vera crisi arrivera' a ottobre-novembre.
2-3 anni?? Seeee :P.Magari!!
Vabbè mica siete degli specialisti dell'economia della polonia per poter giudicare quando la crisi arriverà veramente da noi. Per il momento la Polonia si trova in una situazione economica abbastanza buona, sicuramente la crisi non la si sente così tanto come negli altri paesi dell'unione europea, come x esempio in Italiao in Francia dove tante gente perde il lavoro ogni giorno. La polonia al momento l'ha evitata.
Io ti consiglierei di dare lezioni di italiano part-time, sicuramente ci sarà un po' gente che vorrebbe studiarlo con un insegnante madrelingua :). E invece a tempo pieno potresti cercare il lavoro in un ristorante italiano, ce ne sono parecchi a varsavia.
Manda i cv, scrivi degli annunci e vedrai che andrà tutto bene :)

In bocca al lupo! :)
tanta gente* - scrivere a quest'ora non mi fa decisamente bene :P
>Vabbè mica siete degli specialisti dell'economia della polonia
Giustissimo Patryy, infatti anche gli economisti di fama mindiale sbagliano costantemente le previsioni! Non ne azzeccano una! Io avevo sentito che la crisi sarebbe arrivata a giugno-luglio (?), vedo che non e' successo niente di rilevante.
Avevano detto che lo zloty si sarebbe svalutato ulteriormente (a gennaio era 4.9 il cambio con l'euro) perche' alcuni investitori per paura hanno ritirato i depositi nelle banche polacche.
E' successo esattamente il contrario. Per non parlare del forint ungherese, rafforzata la moneta anche la', e pure in Repubblica Ceca.
Quindi: 'fanculo le previsioni!
si,non sono specialista del economia , e me ne frega che cosa dicono gli economisti.un giorno dicono uno-altro:altro.uno dice uno-altro la cosa differenta.come i giornali/televisione:uno scrive/cice una cosa- altro altra.
la vita mostra sua propria realta.
Io vedo che cosa posso comprare OGGI con il aiuto della mia paga e so bene che cosa potevo comprare un mezzo anno piu presto.vedo un grand cambiamento: mese dopo mese:purtroppo in minus.
non ascolto gli economisti (specialemente che mi sembra che alcuni presentono "wishful thinking"-senza gli efetti visibili):ascolto degli proprietari di ditte/aziende private-anche loro vedono il cambiamento in minus.
e in fatti ero sempre ottimista ma nel ultimo tempo ho perso la pazienza e sono un po' fatigata: non mi piace piu continuare mia"bella anemia", non mi piace comprare gli vestiti in "second-hand shop", non mi piace passare ogni vacanze alla casa(anche le prossime devo annulare),non mi piace fare gli miracoli per sopravvivere alla paga prossima come non mi piace di cercare un "sponsor".
La crisi in Ingliterra e Francia?? forse,forse:ma tutte le persone che conosco- che hanno emigrato in questi paesi sono CONTENTE.non hanno la voglia di ritornare.
probablimente emigrero anch'io: non sono sposata e non ho gli bambini-posso lo fare:ho le offerte di lavore LEGALE in questi paesi-facendo vi LA STESSA COSa che faccio in polonia avro' la possibilita di vivere ai livello molto piu alto,avro'la possibilita di viaggiare il mondo, avro la possibilita di risparmiare gli soldi(per ritornare tra qualche anni e forse costuire mio proprio small business).
Purtroppo nel mio caso mio primo diparto dalla Polonia sara' d motivo economico-non turistico.
ancora peggio che in polonia sono le persone numerose-simile a me. per me questo e la vera crisi.
l'ottimismo? sono ottimista.forse tra poco invece della crisi arrivera' un miracolo? spero,spero- ho ancora qualche mesi per partire.
Be' secondo me ognuno vive questo "periodo di crisi" a modo suo! Non si può generalizzare e dire che in Polonia si vive così malissimo e invece in Francia e in Inghilterra si fanno dei miracoli. In ogni posto della terra per ottenere qualcosa nella vita devi essere QUALCUNO e abbastanza furbo. La realtà è crudele ma tutto dipende dal tuo lavoro. Una cameriera, donna di pulizie, commessa del negozio la crisi la può sentire in ogni paese europeo, i costi della vita in Francia, Italia, Inghilterra ecc. sono più grandi di quelli in Polonia.
Concludendo...Partendo per l'estero puoi diventare qualcuno ma allo stesso tempo puoi essere rifiutato, considerato peggiore e non soddisfatto dal lavoro che fai. La scelta tocca a te :), almeno in Polonia non sarai descriminato,a x la tua cittadinanza...

Io la crisi non la sento per niente in polonia, mi posso permettere tutto quello di cui ho bisogno e per il momento non mi lamento, non sono pessimista e cerco di vivere la mia vita alla grande. Il tempo ci mostrerà come andrà a finire...
vedi ,io ho verificato tutto,tutti condizioni ecc,ecc.dai..non sono cosi ingenua come pensno alcuni.e ho scritto: LAVORO LEGALE- LO STESSO LAVORO CHE HO IN POLONIA.
e posso ti garantire: di sicuro non saro' discriminata come i miei amici chi vivono e lavorano legalemente(e hanno le sue proprie piccole aziende in Ingliterra o Francia non sono discriminati.non sii cosi pessimista e non cerca di creare la realta "nera".non e la mia colpa se conosci solo brutti casi degli emigranti polacchi.
invece molto spesso mi sento discriminata in Polonia e per la polonia.
sono realista.
e ognuno fa sua propria scelta.per migliorare sua vita.
Attenzione all'euro, se la cee rispetta le imposizioni date, i paesi della cee entro fine 2010 devono avere l'euro come moneta e devono adeguare i minimi sindacali a quelli medi europei.Almeno questi erano gli accordi per entrare in EU, non mi risulta li abbiano cambiati.
Buona cosa per gli stipendi, un po meno per l'inevitabile aumento dei prezzi.
Dell'anno 2010 ormai non se ne parna neanche. Ne del 2010 ne del 2[tel]adirittura.
Mi sembra anche a me che non ci sia tutta questa fretta.
Lo sanno tutti che gli stipendi cambiano valuta (quindi saranno tra i piu' bassi d' Europa) mentre i prezzi salirebbero piu' del doppio.
Lo sa anche Tusk ormai :-)
>>>Lo sa anche Tusk ormai :-)
In linea teorica le nazioni che non si adeguano entro il 2010 verranno estromesse dall EU, anche se questa e' la regolamentazione teorica non penso che la metteranno in atto.
>In linea teorica le nazioni che non si adeguano entro il 2010
>verranno estromesse dall EU...

Magaaaaari!!;))
Caro "Quasi",
mi pare di aver sempre capito che sei un polacco anti-Unione Europea.
Io rispetto molto la tua opinione, ma sei veramente sicuro che l'adesione all'Europa abbia fatto male o faccia male alla Polonia? Non vedi dei pro e dei contro? Vedresti migliore l'isolamento della Polonia dal contesto dell'Unione?
Non parliamo per favore degli estemismi tipo:
oppure isolazionismo e isolamento oppure come adesso la politica senza politica, senza neanche una prova di difendere degli interessi nazionali, anzi, senza delle prove di descrizione di quelli interessi.

La politica italiana in riguardo e' ben diversa per non dire della GB o Francia.
Nessuno parla del fatto che le quote pagate dalla Polonia nelle forme dei contributi varii superano questo che riceviamo in dietro.
La UE e' una struttura completamente indemocratica, qua funziona la regola "del bastone e carota": ti fanno partecipare nel mercato comune ma in cambio devi accettare delle decisioni delle commissioni che decidono di tutto.
Ormai circa 75% della legge polacca e' nelle mani della UE.
Alcuni paesi, come Irlanda o GB mettono le sue condizioni, la Polonia si scoglie completamente.
Cosa trovi di cosi antidemocratico ?
Quali leggi sono antidemocratiche ? Le puoi citare ? grazie
Antidemocratica e' la struttura della UE. Il Parlamento Europeo non e' una istituzione che asomiglia parlamenti degli stati. Solo i parlamentarii sono eletti nelle elezioni ma il potere decisionale del PE e' pratticamente nessuno.
Il vero potere e' la Comissione Europea che con la democrazia non ha niente a che fare.
Ripeto la domanda, cosa trovi di cosi antidemocratico? potresti fare degli esempi un po piu concreti? Parli di struttura antidemocratica ?
Guarda che il parlamento europe viene eletto dai cittadini....
E' il parlamento che deve approvare le proposte della commissione,non il contrario.
Il parlamento puo' sciogliere la commissione come e quando vuole...
Mi sembri un po confuso.
La cosa principale che caratterizza un parlamento normale e che il PE non possiede e' la possibilita della iniziativa legislativa.

La tesi secondo quale i PE puo sciogliere la commissione come e quando vuole e' purtroppo una favola.
Il parlamento europeo lo puo' fare, che non lo voglia fare e' un altro discorso (vedesi commissione Santer esempio piu' che palese di quanto detto).
Scusa ma non capisco il senso del tuo discorso, dici le cose esattamente al contrario di come sono, il potere legislativo è proprio competenza del PE, le leggi (semmai) sono proposte dal Ce ed eventualmente approvate dal Pe ed il consiglio dei ministri.
Il fatto che "l'iniziativa" sia competenza del Ce non significa che poi diventi legislatura,va approvata.
Quello che tu accusi di essere antidemocratico e' in realta' appena stato risolto con il trattato di lisbona.
Scusami ma mi sembri un po strano nella discussione.
Sei tu che dici delle cose sbagliate - il PE non ha possibilita' di proporre le leggi e la teorica approvazione non vale in realta niente.

Cosa e' stato risolto con il Trattato di Lisbona? Quel trattato non e' stato messo in vita, vero?
O sbaglio?
Vero, non puo' proporre ma deve approvare,che non valga niente e' il tuo pensiero personale e non la realta',ti quoto quanto ho scritto "il potere legislativo è proprio competenza del PE, le leggi (semmai) sono proposte dal Ce ed eventualmente approvate dal Pe ed il consiglio dei ministri.
Il fatto che "l'iniziativa" sia competenza del Ce non significa che poi diventi legislatura,va approvata" che e' ben lontano dal dire che il PE puo' proporre,dico bene ?
Riguardo il trattato di lisbona,vero, e' ancora in attesa di approvazione, dicono ottobre 2009 e ironia della sorte e' proprio l'irlanda a non volerlo, strano perche' a detta tua e' una delle 2 nazioni che si fanno "giustamente" valere.Viene da pensare che il pensiero irlandese non sia poi cosi democratico e giusto come affermi.
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